SCUOLA DELL’INFANZIA D. G BUSATO
Progetto didattico 2019/ 2020
L’offerta formativa della scuola dell’infanzia D. G. Busato, prendendo atto delle caratteristiche e dei bisogni educativi del contesto in cui opera, si è focalizzata intorno a 3 macro-aree su cui si innestano i diversi progetti:
1. ACCOGLIENZA/INCLUSIONE.
2. ED. ALLA CITTADINANZA E L’INTERCULTURALITA’;
3. LABORATORIO SULL’OSSERVAZIONE SCIENTIFICA: laboratorio scientifico.
Il progetto è rivolto ai bambini frequentanti il primo, secondo e terzo anno della scuola dell’infanzia. Gli obiettivi sono differenziati in base alla fascia d’età.
Il progetto annuale si articola in unità di apprendimento legate all’accoglienza (con la lettura animata del libro Zeb e la scorta di baci), alla progettazione didattica annuale che quest’anno affronterà il tema della cittadinanza e interculturalità e alle attività scientifiche laboratoriali.
Gli spazi
Gli spazi utilizzati per le varie attività saranno:
- Spazi interni di sezione
- Spazi di intersezione (sezioni, salone, palestra…)
- Spazi esterni (giardino adiacente alla scuola, esplorazione paesaggio…)
Metodologia e tecniche utilizzate
La nostra metodologia si basa principalmente sull’utilizzo di un approccio metodologico attivo. Esso stimola i processi di apprendimento dei bambini che vengono sostenuti e guidati dall’insegnante nei ragionamenti e orientati nel loro percorso cognitivo e di scoperta. La lezione prevalentemente proposta si basa sull’esperienza diretta da parte dei bambini e sull’apprendimento per scoperta (Dewey). Il contenuto da apprendere non è dato a priori dall’insegnante, ma scoperto dagli alunni, per esperienza diretta, tramite attività laboratoriali concrete e autentiche, dove vengono utilizzati artefatti culturali presenti nella quotidianità del bambino ma anche materiale didattico strutturato. Ogni bambino realizza un percorso individuale di esplorazione della conoscenza, che viene co-costruita insieme alla classe e alla maestra. Le informazioni vengono scoperte, riordinate, integrate con il bagaglio cognitivo preesistente e riorganizzate. La figura di riferimento teorico, per quanto riguarda questa metodologia, è Vygotskij che attraverso il concetto di zona di sviluppo prossimale dimostra una fiducia profonda nell’istruzione e nella sua possibilità di “mettere in moto” lo sviluppo. L’apprendimento, infatti, non deve limitarsi a seguire il corso naturale di crescita, adeguandosi ad esso, ma introdurre sempre qualcosa di nuovo.
Vengono utilizzate:
- Lezioni di tipo laboratoriale (per lo sviluppo della zona di sviluppo prossimale teorizzata di Vygotski)
- Lezioni frontali
- Lezioni interattive
- Lezioni cooperative (peer tutoring/ peer to peer/ cooperative learning)
Valutazione
La nostra valutazione è costituita da tre fasi:
1. valutazione iniziale o diagnostica: questa fase valutativa avviene attraverso una fase di osservazione dell’insegnante e la successiva compilazione di griglie attentamente progettate in sede collegiale e serve per orientare e sviluppare il percorso educativo-formativo;
2. valutazione formativa o “in itinere”: ha lo scopo di fornire un’informazione continua e dettagliata circa il modo in cui i singoli allievi affrontano il processo di apprendimento. La disponibilità di tale informazione è indispensabile se si vogliono assumere decisioni didattiche tempestive, per corrispondere alle necessità di ciascun allievo differenziando la proposta formativa. La valutazione formativa avviene durante i processi di apprendimento, con lo scopo di accertare in modo analitico quali abilità ciascun allievo stia acquisendo e viceversa dove incontra difficoltà. In tal modo si potranno attivare tempestivamente gli interventi compensativi che appaiono più opportuni.
3. valutazione sommativa o finale:viene svolta al termine di un processo didattico e ha lo scopo di fare il quadro del profilo finale di apprendimento di abilità e competenze dell’alunno.
LA GIORNATA SCOLASTICA
orario | attività | Gruppo bambini | bisogni | Obiettivi educativi |
7.30- 8.30 | ANTICIPO | ACCOGLIENZA, AFFETTIVITA’ | FAVORIRE UNA SERENA ACCOGLINZA FAVORIRE IL FORMARSI DI GRUPPI SPONTANEI | |
8.30 – 9.00 | ACCOGLIENZA BAMBINI ATTIVITÀ DI GIOCO LIBERO NEI VARI ANGOLI | SEZIONE | AFFETTIVITA’, ACCOGLIENZA | FAVORIRE UNA SERENA ACCOGLINZA FAVORIRE IL FORMARSI DI GRUPPI SPONTANEI |
9.15 | APPELLO, CANZONI, CONTE, FILASTROCCHE, OSSERVAZIONE DEL TEMPO CHE FA CALENDARIO MERENDA | SEZIONE | ROUTINE | ORIENTARSI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO ATTRAVERSO ROUTINE IMPARARE CANZONI, POESIE GIOCHI SOCIALIZZARE |
9.45 | ATTIVITA’ DIDATTICHE | SEZIONE | CURIOSITA’ INTERESSE SCOPERTA | COSTRUIRE LA CONOSCENZA |
11 | GIOCO LIBERO O STRUTTURATO IN SEZIONE RIORDINO DEL MATERIALE USO DEI SERVIZI IGIENICI PREPARAZIONE PER IL PRANZO | SEZIONE | CURA DI SE’ PROMUOVERE ATTIVITA’ DI VITA PRATICA PROMUOVERE LE RELAZIONI | SVILUPPO DELL’AUTONOMIA, DELL’ORDINE, SOCIALIZZARE CON GLI ALTRI, RISPETTO DEI TURNI |
11.45 | PRANZO | SEZIONE | NUTRIRSI AUTONOMAMENTE IN MANIERA CORRETTA ED EDUCATA | EDUCAZIONE ALIMENTARE AUTONOMIA REGOLE SOCIALI |
12.30 | SERVIZI GIOCO LIBERO | SEZIONE | CURA DI SE’ PROMUOVERE ATTIVITA’ DI VITA PRATICA PROMUOVERE LE RELAZIONI | SVILUPPO DELL’AUTONOMIA, DELL’ORDINE, SOCIALIZZARE CON GLI ALTRI, RISPETTO DEI TURNI |
12. 45/ 13 | USCITA INTERMEDIA | SEZIONE | ||
13 | DORMITORIO PER I PICCOLI ATTIVITA’ DI INTERSEZIONE | DORMITORIO SEZIONE | RILASSAMENTO SPERIMENTARE | COSTRUZIONE DI CONOSCENZA |
14.30 | RISVEGLIO GIOCO LIBERO O STRUTTURATO | DORMITORIO SEZIONE | CURA DI SE’ PROMUOVERE ATTIVITA’ DI VITA PRATICA PROMUOVERE LE RELAZIONI | |
15.30/ 16 | USCITA | SEZIONE GIARDINO | ||
16- 17.30 | POSTICIPO | SEZIONE |
PROGETTO EDUCATIVO E DIDATTICO ANNUALE VIAGGIAMO INSIEME |
MOTIVAZIONE Fin dai primissimi giorni di scuola, i bambini entrano in contatto con bambini di culture, etnie e Paesi diversi, si iniziano a tessere nuove e diverse relazioni al di fuori dell’ambiente familiare. Si tratta, in molti casi, della prima esperienza di vita comunitaria in cui sperimentare modi di essere e di porsi diversi da quelli costruiti fino a quel momento. L’educazione alla cittadinanza si rivolge alla scuola e alle famiglie per costruire apprendimenti significativi per i bambini riguardo ai temi appartenenza al gruppo e confronto fra culture, di rispetto, di educazione alla pace, alla tolleranza e alla solidarietà. Il lavoro che, come insegnanti, progettiamo è relativo alla formazione di un profondo senso di responsabilità nei confronti della comunità e delle persone. L’obiettivo è di promuovere un’azione educativa e didattica, il cui scopo è di educare e formare persone consapevoli dell’esistenza della diversità di ognuno. Lo scopo è di porre il bambino al centro del suo percorso esperienziale, affinché, una volta cresciuto, possa diventare una persona che partecipa in maniera attiva alla vita sociale, il cui tessuto oggi è sempre più caratterizzato dalla pluralità di culture, stili di vita, idee, opinioni e modi di essere. Pertanto, per lavorare sulla relazione interculturale è indispensabile favorire la conoscenza ed il confronto di carattere interpersonale, in modo tale che i soggetti coinvolti possano arricchirsi reciprocamente e prendere coscienza che le diversità e le differenze tra persone costituiscono per ciascuno un’occasione di arricchimento. Avere uno sguardo interculturale significa abituare il bambino fin da piccolo ad avere un atteggiamento curioso, accogliente e aperto verso la diversità. Significa, inoltre, accompagnarlo, camminando insieme a lui verso la scoperta del nuovo, del diverso (senza avere paura) ed educarlo ad avere un pensiero divergente e “riconoscere che non vi è un solo modo di pensare, … di vestirsi, di mangiare, di amare ,,,” ( T.B. Jelloun). Questo progetto vuole quindi contribuire ad educare all’ascolto reciproco, al dialogo, al confronto di persone diverse per poter convivere in un clima di umanità, di pace e di solidarietà, dove l’empatia diventi un’abitudine e non un’eccezione. È stato, pertanto, scelto in base alle attente osservazioni fatte sui bisogni dei bambini iscritti alla nostra scuola, di sviluppare un percorso di educazione alla cittadinanza e al tema dell’interculturalità attraverso la lettura di storie, filastrocche, poesie e canti, danze legati a tre diversi continenti: l’Europa, l’Africa e l’Asia. Le insegnanti attraverso le loro proposte didattiche accompagneranno i bambini durante tutto l’anno scolastico nella conoscenza e la scoperta delle diverse culture e tradizioni. Durante l’ascolto di storie, la lettura e la drammatizzazione, i bambini potranno riconoscere diverse culture, identificarsi in loro, vivere emozioni e fare nuove scoperte. Per tutto il percorso gli alunni saranno accompagnati dalla loro amica “La tartaruga Uga” e da una valigia, simbolo del viaggio e del bagaglio delle conoscenze e pre-conoscenze acquisite. Attraverso alcune lettere scritte appositamente per loro dalla tartaruga “viaggeranno” alla scoperta dei continenti e delle tipicità dei luoghi nuovi. Le varie attività proposte dalle insegnanti riguarderanno balli, musiche, animali e cibi dei paesi incontrati; mireranno attraverso proposte multisensoriali e collaborative alla scoperta della diversità come valore aggiunto e al riconoscimento della molteplicità di gusti, personalità e punti di vista. L’obiettivo di questa progettazione è quello di promuovere una crescita ed una maturazione dei bambini, sensibilizzandoli all’incontro con gli altri, in un clima di rispetto, fiducia, sicurezza, di potersi esprimere liberamente e di essere ascoltati. |
FINALITA’ DELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA Conoscere e valorizzare le diverse culture e tradizioni, educando alla convivenza. Riconoscere il pluralismo come risorsa nella crescita della società civile. Rafforzare l’identità individuale e di gruppo, portando il bambino a riflettere su di sé e sugli altri. |
OBIETTIVI DELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA Conoscere aspetti delle diverse culture. Sentirsi appartenenti ad una comunità. Dare valore a somiglianze e differenze, vivendole come opportunità da condividere. Favorire la capacità di collaborare e confrontarsi con gli altri. |
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA: Comunicazione nella madre lingua: a cui fanno capo le competenze specifiche della lingua italiana e del campo di esperienza “I discorsi e le parole”;Comunicazione nelle lingue straniere: Progetto inglese con insegnante esterna (per chi aderisce);Competenza di base in matematica, scienze e tecnologia: a cui fanno capo le competenze specifiche del campo di esperienza “La conoscenza del mondo”.Competenza digitale: livello iniziale (algoritmi) tipici del campo “Immagini, suoni e colori”.Imparare a imparare: è una competenza trasversale presente in tutti i campi di esperienza.Competenze sociali e civiche: fanno parte del campo “il sé e l’altro”.Spirito di iniziativa e intraprendenza: fanno parte di questa competenza la capacità di problem solving, la presa di decisioni… Consapevolezza ed espressione culturale: : a cui fanno capo le competenze specifiche dei campi di esperienza “Immagini, suoni e colori” e “Il corpo e il movimento”. |
Gli obiettivi e i traguardi di apprendimento sono molteplici e variano al variare delle esigenze della sezione. In base alle osservazioni, il team docenti calerà la progettazione e gli obiettivi in base al gruppo/ sezione. I traguardi per lo sviluppo delle competenze a cui miriamo sono così sintetizzati: Vivere serenamente il distacco dai genitori e individuare nuove figure adulte di riferimento.Esplorare la scuola e individuare i locali e gli spazi in base all’usoRiconoscere i compagni di scuola, di sezione e di gruppo e imparare i loro nomiConsolidare la propria identità personale e costruire l’identità socialeOrientarsi nello spazio e nel tempo della scuolaSviluppare e potenziare l’autonomia personale e operativa, nella vita quotidiana e nelle attività ludiche e didatticheConoscere e rispettare alcune regole di comportamento e di convivenzaPraticare essenziali norme igieniche Riconoscere ed evitare situazioni e comportamenti pericolosi Interiorizzare comportamenti adeguati Conoscere alcune fondamentali regole per mangiare sanoScoprire il piacere di star bene con gli altri Scoprire il piacere del dono e della festa Scoprire la gioia di aiutare ed essere aiutati Scoprire la solidarietàRispettare e curare la nostra scuola: i locali, gli arredi, i materiali Rispettare e curare il giardino Non sprecare: acqua, luce, carta, cibo… TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE I discorsi e le parole Il bambino ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per comunicare vissuti personali e condividere esperienze. Il sé e l’altro Il bambino assume atteggiamenti e comportamenti attenti, rispettosi e di cura verso l’ambiente e le persone. Matura l’identità personale e rafforza la percezione di sé in relazione al contesto sociale. Immagini, suoni, colori Il bambino sviluppa la creatività espressiva utilizzando tecniche diverse. Sperimenta diversi linguaggi per comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti. Utilizza il proprio corpo e altri strumenti per riprodurre suoni e ritmi sonori. La conoscenza del mondo Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce eventi del passato recente. Sa osservare e verbalizzare cambiamenti attorno a sé. |
TEMPI Da Ottobre a Maggio. |
SPAZI Sezione, palestra, salone, giardino, laboratorio. |
METODOLOGIA Il percorso proposto si snoderà attraverso la narrazione ad alta voce di storie i cui personaggi provengono da Paesi lontani. Le attività proposte ai bambini saranno presentate sotto forma di gioco, di attività di scoperta, di esplorazione in quanto esse rappresentano l’esperienza attraverso la quale il bambino impara a prendere conoscenza di sé e della realtà che lo circonda. Il bambino attraverso le diverse attività proposte scopre, inventa, sperimenta le proprie capacità in relazione allo spazio che lo circonda e agli altri. Verranno valorizzate attività di tipo laboratoriale, letture, drammatizzazione, scoperta diretta attraverso l’osservazione dei fenomeni naturali, esperienze pratiche e manipolative. |
ALTRE ISTITUZIONI COINVOLTE Famiglie, biblioteca, associazioni presenti sul territorio. |
DESTINATARI DEL PROGETTO Tutti i bambini della scuola dell’infanzia. |
INDICATORI DI QUALITA’ Il bambino mostra interesse ed entusiasmo per le attività proposte, rafforza la propria identità, migliora il rapporto con gli altri, sa utilizzare le competenze acquisite. |
VERIFICA Iniziale: attraverso l’osservazione e la compilazione di specifiche check list. In itinere: verifiche intermedie, utilizzo delle rubriche valutative. Finale: verifiche finali, utilizzo delle rubriche valutative. |
Campo di esperienza | OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO | ATTIVITA’ | STRUMENTI DI VERIFICA |
I Discorsi e le parole | Linguistico Ascoltare storie e racconti Comprendere le storie e i racconti e il significato di quanto ascoltato Raccontare storie ascoltate Memorizzare semplici filastrocche Riconoscere nelle storie le parole Aumentare la comunicazione verbale Arricchire il lessico Rispondere adeguatamente a domande inerenti la storia Riordinare le sequenze di una storia | Lettura ad alta voce Drammatizzazione Disegni liberi Schede Strutturate Collage con diversi materiali (carta, stoffa, ecc.) Giochi strutturati Canzoni Danze Giochi con accompagnamento musicale Giochi di drammatizzazione Attività pittorico-manipolative Attività legate al calendario e alle routine: appello, conta, data con giorni, mesi, stagioni Esplorazioni, osservazioni, conversazioni, discussioni, attività grafico-pittorico manipolative e creative, giochi motori, utilizzo di materiali ludici e strutturati e non. | Nel corso delle diverse esperienze verranno osservati i comportamenti educativi dei bambini, la loro partecipazione alle attività proposte. Saranno rilevate osservazioni in situazioni occasionali e sistematiche. Produzione di elaborati e schede mirate. |
Il sé e l’altro | Ambito relazionale Partecipare a giochi e attività di piccolo/ grande gruppo Socializzare Ascoltare i racconti degli altri Accrescere l’identità personale Interagire con adulti e coetanei Riconoscere e rispettare i sentimenti altrui Interagire con i compagni | Giochi strutturati nel piccolo e grande gruppo Gioco libero in sezione e in giardino Dialoghi guidati Letture ad alta voce con successiva discussione interattiva Giochi di presentazione e di conoscenza dell’altro | |
La conoscenza del mondo | Ambito scientifico- naturale Osservare e riconoscere l’ambiente circostante e porsi domande Ambito logico- matematico Mettere in sequenza cronologica le fasi di un evento o racconto | Attività di osservazione Giochi strutturati nel piccolo e nel grande gruppo con l’obiettivo di attuare un osservazione attenta e mirata | |
Immagini, suoni, colori | Lettura d’immagine Esplorare le proprie abilità sonoro espressive e simbolico rappresentative Interpretare e descrivere le emozioni espresse dalle immagini e illustrazioni Descrivere le proprie emozioni suscitate dall’osservazione di immagini, illustrazioni, opere d’arte Grafico pittoriche Sperimentare, conoscere ed usare varie tecniche pittoriche per creare qualcosa di personale Rappresentare sentimenti ed emozioni Drammatico- teatrale Assumere ruoli in giochi simbolici Partecipare a semplici drammatizzazioni Sonoro- musicale Sviluppare la capacità di ascolto Attivare la creatività personale Memorizzare canzoni | Attività di pittura Attività di rappresentazione grafica Lettura di immagini/ illustrazioni per scoprire i sentimenti/ emozioni rappresentate Attività grafiche e pittoriche Role- play Drammatizzazioni Esperienze teatrali Attività di propedeutica- musicale Ascolto di canzoni Canti | |
Il corpo e il movimento | Motorio Partecipare ad esperienze motorie Riconoscere e esprimere emozioni attraverso giochi Manipolativo Sviluppare la coordinazione oculo- manuale e la motricità fine Corporeo Percepire, conoscere, rappresentare il corpo a livello globale Individuare e descrivere le parti del corpo e le loro caratteristiche Riconoscere e rappresentare il viso | Percorso motorio in giardino Percorso motorio in palestra Gioco dell’aquilone Attività di manipolazione Attività ludiche sui cinque sensi Attraverso l’osservazione del proprio corpo si descrivono le diverse parti che lo compongono Giochi di mimica facciale |
PROGETTO ACCOGLIENZA
Unità di apprendimento
PEZZETTINO
di Leo Lionni

MOTIVAZIONE
L’accoglienza è un momento fondamentale per intrecciare relazioni, per scoprire sé stessi e per rispondere ai bisogni di sicurezza del bambino. In questo momento l’insegnante si prende cura dei bambini ed entra in una relazione empatica con le famiglie con l’obiettivo di far stare tutti bene a scuola.
Accogliere significa “prendere per mano” il bambino, ascoltarlo, capire le sue esigenze e i suoi bisogni. L’insegnante pertanto cerca di mettere il più possibile a proprio agio i nuovi arrivati, creando nell’ambiente scolastico un’atmosfera piacevole.
Il bambino che arriva o torna a frequentare la scuola, deve poter percepire attorno a sé un clima positivo e accogliente che consenta di superare i timori verso un’esperienza nuova.
Questa fase di ambientamento sarà accompagnata da un personaggio alquanto speciale che farà da sfondo integratore della nostra progettazione didattica relativa all’unità didattica sull’accoglienza: Pezzettino.
Attraverso la lettura ad alta voce da parte dell’insegnante del libro “Pezzettino” di Leo Lionni, i bambini conosceranno la storia di Pezzettino che è alla ricerca della sua vera identità e lo fa andando da alcuni personaggi diversi da lui per scoprire chi è veramente!
I bambini attraverso l’ascolto di questa narrazione possono rivivere emozioni personali legate alla difficoltà di trovare sé stessi in un mondo dove esistono diverse personalità e modi di essere.
Il progetto verrà integrato all’insegnamento della religione cattolica. Questa scelta nasce dalla volontà di far scoprire e successivamente riflettere i bambini sull’importanza e sul valore dell’incontro con il prossimo perché indispensabile per poter maturare la propria identità. Anche Gesù ha fatto propria l’esperienza dell’incontro rapportandosi con diverse persone, cogliendo sempre la positività delle relazioni.
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il sé e l’altro
Il bambino istaura relazioni con gli altri bambini.
Riesce a costruire un rapporto di fiducia con l’adulto.
Condivide e rispetta le regole concordate.
Sviluppa il senso dell’identità personale
Percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Il corpo e il movimento
Il bambino riesce ad orientarsi nell’ambiente.
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.
Immagini, suoni, colori
Il bambino utilizza materiali e strumenti per esprimersi e comunicare.
Utilizza e decodifica messaggi non verbali.
I discorsi e le parole
Usa il linguaggio per esprimersi e comunicare.
Usa il linguaggio verbale in modo appropriato e pertinente alle diverse situazioni
TRAGUARDI DI SVILUPPO IRC
Percepirsi come capace di relazioni positive con gli altri (adulti e compagni)
approfondire i fatti evangelici circa la nascita di Gesù
approfondire i fatti evangelici circa gli incontri di Gesù
approfondire i fatti evangelici circa la Pasqua di Gesù
scoprire la rilevanza degli incontri tra gli uomini.
TEMPI Da settembre a novembre |
METODOLOGIA Durante l’accoglienza le insegnanti curano la relazione con il bambino e con il gruppo, il dialogo, l’ascolto, l’osservazione dei bisogni, la scelta dei gesti e l’attenzione agli aspetti affettivi e emotivi; progettano e realizzano una didattica che promuova un fare ricco di significati per l’identità, l’autonomia, la condivisone, il riconoscimento delle diversità. Il percorso didattico è rivolto sia all’inserimento dei più piccoli sia al coinvolgimento dei grandi, con attività, giochi e proposte che danno spazio alla curiosità, al bisogno di esplorare e di fare, di esprimersi e socializzare, di essere autonomi e di collaborare, di immaginare e creare. |
ALTRE ISTITUZIONI COINVOLTE Famiglie, biblioteca, associazioni presenti sul territorio. |
DESTINATARI DEL PROGETTO Tutti i bambini della scuola |
INDICATORI DI QUALITA’ Il bambino mostra interesse ed entusiasmo per le attività proposte, rafforza la propria identità, migliora il rapporto con gli altri, sa utilizzare le competenze acquisite.
|
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
“Papero Pa e la sua mamma” & “Pezzettino”
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il sé e l’altro Superare il distacco dalla famiglia Interiorizzare le regole Canzoni per l’accoglienza Sviluppare la capacità di socializzazione Accrescere l’identità personale Riconoscersi in un gruppo e come appartenente ad esso Sviluppare competenze e abilità diverse Accettare e comprendere le diversità Riuscire a superare i conflitti in modo positivo
Il corpo e il movimento Scoprire e riconoscere le caratteristiche di un ambiente Conoscere l’ambiente scolastico Muoversi autonomamente nello spazio
Immagini, suoni, colori Sperimentare e giocare con materiali diversi Cantare Suonare con strumenti diversi compreso il corpo
I discorsi e le parole Esprimere con il linguaggio verbale bisogni, sentimenti, pensieri. |
ATTIVITA’
Lettura drammatizzata del libro “Papero Pa e la sua mamma” e successivamente di Pezzettino. Collage Festa dell’accoglienza con il dono dei palloncini Costruzione del calendario Giochi in sezione (i palloncini, giochi di ruolo) Giochi, disegni, attività di gruppo per creare situazioni di interazione tra le tre età. Riordino dei materiali utilizzati. Giochi in salone e utilizzo della biblioteca e laboratorio Disegni spontanei e guidati Esplorazione della sezione, dei suoi giochi e materiali Esplorazione degli spazi esterni alla sezione per far acquisire importanti regole di buon utilizzo degli spazi interni ed esterni (salone, mensa, dormitorio, palestra, giardino…) Manipolazione di materiali diversi (pasta sale, didò…) Travasi Pitture |
STRUMENTI DI VERIFICA
Nel corso delle diverse esperienze verranno osservati i comportamenti educativi dei bambini, la loro partecipazione alle attività proposte. Saranno rilevate osservazioni in situazioni occasionali e sistematiche. Produzione di elaborati e schede mirate. |

MOTIVAZIONE Le feste rappresentano un’occasione d’incontro, di scambio, di relazioni, di divertimento per conoscersi, per scoprire il prossimo, per relazionarsi in modo positivo con gli altri. |
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE Creare un’atmosfera serena e festosa, di solidarietà e amicizia per condividere momenti comuni di collaborazione e socializzazione che coinvolgono bambini e adulti, genitori e insegnanti. |
TEMPI Durante tutto l’anno |
METODOLOGIA In questo progetto il percorso didattico viene presentato sotto forma di spettacolo, di giochi, di letture ad alta voce, di drammatizzazioni. Si prevedono inoltre la collaborazione tra scuola e famiglia, insegnanti e genitori, che diventano protagonisti attivi nel preparare lo scenario delle feste per i propri figli e trovano l’opportunità di incontro e socializzazione. |
ALTRE ISTITUZIONI COINVOLTE Famiglie, biblioteca, sacerdote, associazioni presenti sul territorio. |
DESTINATARI Tutti i bambini della scuola |
INDICATORI DI QUALITA’ Il bambino mostra interesse ed entusiasmo per le attività proposte, rafforza la propria identità, migliora il rapporto con gli altri, sa utilizzare le competenze acquisite. |
I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.




Unità di apprendimento integrata
IRC
Insegnamento della Religione Cattolica
MOTIVAZIONE Il progetto integrato dell’insegnamento religione cattolica nasce dalla volontà di far scoprire e successivamente riflettere i bambini sull’importanza e sul valore dell’incontro con il prossimo perché indispensabile per poter maturare la propria identità. Anche Gesù ha fatto propria l’esperienza dell’incontro rapportandosi con diverse persone, cogliendo sempre la positività delle relazioni. |
||
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il sé e l’altro Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Il corpo e il movimento Relativamente alla religione cattolica: Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. Immagini, suoni, colori Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. La conoscenza del mondo Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
|
||
TEMPI Durante tutto l’anno |
||
METODOLOGIA Metodologia di tipo attivo Lezioni frontali Lezioni laboratoriali |
||
ALTRE ISTITUZIONI COINVOLTE Famiglie, biblioteca, sacerdote, associazioni presenti sul territorio. |
||
DESTINATARI Tutti i bambini della scuola |
||
INDICATORI DI QUALITA’ Il bambino mostra interesse ed entusiasmo per le attività proposte, rafforza la propria identità, migliora il rapporto con gli altri, sa utilizzare le competenze acquisite. |
||
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il sé e l’altro Conoscere le principali ricorrenze religiose e non, che fanno parte della cultura di appartenenza. Attivare comportamenti di amicizia con gli altri bambini. Vivere in maniera gratificante la preparazione di una festa e il momento in cui questa si esplica. Coniugare il momento cognitivo con quello emotivo e creativo. Sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri.
Immagini, suoni e colori Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni cristiane (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto. Comunicare attraverso l’uso coordinato di gesti, parole, azioni.
I discorsi e le parole Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù. Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici. Utilizzare il linguaggio appreso per sviluppare una comunicazione significativa. Memorizzare canti, poesie e filastrocche legate ai vari avvenimenti.
Il corpo e il movimento Riconoscere l’esperienza religiosa propria e altrui per iniziare a manifestare la propria interiorità, immaginazione e emozione.
La conoscenza del mondo Osservare ed esplorare con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio. Sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. |
|
Nello specifico delle abilità e conoscenze…
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE · Comunicazione nella madrelingua · Imparare a imparare · Competenze sociali e civiche · Spirito di iniziativa e intraprendenza · Consapevolezza e espressione culturale
|
|
CAMPI DI ESPERIENZA · IL SÉ E L’ALTRO · IMMAGINI, SUONI E COLORI · DISCORSI E PAROLE · IL CORPO E IL MOVIMENTO · LA CONOSCENZA DEL MONDO
|
|
IL SE’ E L’ALTRO
ABILITA’ (saper fare) 3 anni Supera il distacco Si adatta all’ambiente scolastico Capisce di far parte di un gruppo Conosce l’insegnante e i compagni Accetta l’insegnante e i compagni Partecipa alle routine Partecipa alle attività Partecipa alle attività ludiche Riconosce le regole IRC Interagire con gli altri, condividendo esperienze.
4 anni Accoglie i nuovi compagni Assume dei ruoli Rispetta gli altri Conosce i nuovi compagni Partecipa alle attività Partecipa ai giochi È consapevole dell’importanza delle regole per una buona convivenza IRC Interagire con gli altri, accogliendo punti di vista diversi, condividendo esperienze.
5 anni Sperimenta il senso del gruppo e di collaborazione Assume dei ruoli in vista di un obiettivo Accoglie, rispetta e aiuta gli altri È consapevole che è importante confrontarsi con gli altri Riflette sulle regole Riflette sulle proprie azioni IRC Interagire con gli altri, accogliendo punti di vista diversi, condividendo esperienze.
|
CONOSCENZE (sapere) 3 anni Gruppi sociali: scuola, sezione, gruppo di appartenenza Regole fondamentali di convivenza
IRC Accoglienza rispetto
4 anni Gruppi sociali: scuola, sezione, gruppo di appartenenza Regole di convivenza Semplici orientamenti morali
IRC Accoglienza Rispetto tolleranza
5 anni Gruppi sociali: scuola, sezione, gruppo di appartenenza Regole di convivenza Semplici orientamenti morali
IRC Accoglienza Rispetto tolleranza
|
IMMAGINI, SUONI E COLORI
ABILITA’ (saper fare) 3 anni Esplora e sperimenta materiali e diverse forme di espressione artistica Utilizza il corpo e la voce per imitare e produrre suoni Si esprime con la mimica e i gesti Esprimersi attraverso attività manipolative Interagisce con i compagni in modo libero e guidato Sviluppa sensibilità musicale IRC Preghiere e canti
4 anni Sperimenta e utilizza materiali e tecniche diverse con diversi linguaggi espressivi: voce, gesto, drammatizzazione, musica, manipolazione, espressione pittorica Scopre le potenzialità sonore del corpo e della voce Riproduce graficamente elementi reali e/o di fantasia Drammatizza situazioni Partecipa a giochi di ruolo Utilizza diversi strumenti e tecniche in modo guidato per dare forma e colore all’esperienza Dimostra interesse per la musica Scopre le potenzialità sonore di materiali e strumenti Si esprime attraverso la musica e il canto Rappresenta eventi sonori con simboli grafici. IRC Preghiere e canti Riconosce figure religiose
5 anni Si esprime con linguaggi differenti: voce gesto, drammatizzazione, suoni, musica, manipolazione, trasformazione di materiali diversi, esperienze grafico/pittoriche Descrive l’attività svolta Legge ed esprime emozioni e stati d’animo Sa utilizzare i diversi linguaggi del corpo per potersi esprimere Si identifica nei vari personaggi durante il racconto di storie utilizzando dialoghi adatti alla situazione. Sa esprimere una storia attraverso la rappresentazione grafico/pittorica e attività manipolative Utilizza diversi strumenti e tecniche in modo autonomo e creativo per dare forma e colore all’esperienza Segue con interesse uno spettacolo teatrale. -osserva e riproduce in modo personale, immagini e opere d’arte Ascolta, ricerca e discrimina Conosce la realtà sonora Esplora le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico rappresentative Sa accompagnare con il ritmo semplici brani musicali. IRC Preghiere e canti Riconosce figure religiose |
CONOSCENZE (sapere) 3 anni Forme pittoriche
Suoni Gestualità Manipolazione Interazione
IRC Preghiere e canti
4 anni Linguaggio verbale e non verbale Suoni Riproduzione grafica Drammatizzazione Forme pittoriche Musica Canto
IRC Preghiere e canti Figure religiose tipicamente correlate alle festività
5 anni Comunicazione verbale e non verbale Suoni Musica Drammatizzazione Emozioni Identificazione con i personaggi di una storia Rappresentazioni grafico- pittoriche Creatività
IRC Preghiere e canti Figure religiose tipicamente correlate alle festività |
DISCORSI E PAROLE ABILITA’ (saper fare)
3anni Comprende semplici messaggi Verbalizza i propri bisogni Conosce i nomi dell’insegnante e dei suoi compagni Conosce le parole relative agli spazi scuola Conosce le parole relative alle routine IRC Preghiere, canti e racconti
4 anni Racconta esperienze e vissuti personali Partecipa alle conversazioni con pari e adulti Verbalizza i propri bisogni utilizzando un linguaggio adeguato Comprende le indicazioni verbali Ascolta e partecipa alla narrazione di racconti IRC Preghiere, canti e racconti
5 anni Racconta esperienze e vissuti personali Partecipa alle conversazioni con pari e adulti Verbalizza i propri bisogni utilizzando un linguaggio adeguato Comprende e segue le indicazioni verbali Ascolta e partecipa alla narrazione di racconti IRC Preghiere, canti e racconti
|
CONOSCENZE (sapere)
3 anni Lessico fondamentale Elementi principali di una frase semplice
IRC Preghiere, canti e racconti
4 anni Elementi di base della lingua italiana
IRC Preghiere, canti e racconti
5 anni Comunicazione in madrelingua
IRC Preghiere, canti e racconti |
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ABILITA’ (saper fare)
3 anni Percepisce e riconosce le proprie sensazioni corporee Utilizza il corpo per giocare Esplora con il corpo nuovi spazi Partecipa alle attività ludiche IRC Riconosce la propria fisicità e quella degli altri
4 anni Scopre il piacere del contatto Utilizza il proprio corpo per giocare Rappresenta graficamente il proprio schema corporeo Segue movimenti su indicazioni verbali Partecipa alle attività ludiche Collabora nei giochi di gruppo e di squadra IRC Riconosce la propria fisicità e quella degli altri
5 anni Scopre il piacere del contatto Utilizza il proprio corpo per giocare ed esprimersi Rappresenta graficamente il proprio schema corporeo Segue movimenti e percorsi in base alle indicazioni verbali Partecipa alle attività ludiche Collabora nei giochi di gruppo e di squadra IRC Riconosce la propria fisicità e quella degli altri
|
CONOSCENZE (sapere)
3 anni Movimento in sicurezza Comportamenti sicuri Linguaggio non verbale
IRC Fisicità propria e altrui
4 anni Autocontrollo del proprio corpo e dei movimenti Linguaggio non verbale
IRC Fisicità propria e altrui Diversità
5 anni Autonomia e autocontrollo del proprio corpo e movimenti Linguaggio non verbale
IRC Fisicità propria e altrui Diversità
|
CONOSCENZA DEL MONDO
ABILITA’ (saper fare) 3 anni Scopre il trascorrere del tempo: del giorno/ notte Esplora la realtà degli ambienti in cui vive Scopre fenomeni naturali semplici Scopre organismi viventi dell’ambiente in cui vive Riconosce alcuni cibi comuni nella sua quotidianità IRC Scopre la natura e gli esseri viventi
4 anni Scopre il trascorrere del tempo: giorni della settimana Esplora la realtà degli ambienti in cui vive Scopre fenomeni naturali semplici Scopre organismi viventi dell’ambiente in cui vive Esplora attraverso semplici esperimenti guidati Riconosce i cibi comuni nella sua quotidianità IRC Scopre e rispetta la natura e gli esseri viventi
5 anni Scopre il trascorrere del tempo: mesi Esplora la realtà degli ambienti in cui vive Conosce l’esistenza di altri ambienti di vita Scopre fenomeni naturali Scopre organismi viventi Esplora attraverso semplici esperimenti guidati Riconosce e classifica i cibi tipici IRC Scopre e rispetta la natura e gli esseri viventi
|
CONOSCENZE (sapere) 3 anni Giorno/ notte Fenomeni naturali semplici Caratteristiche degli organismi viventi Cibi comuni nella sua quotidianità
IRC Natura ed esseri viventi
4 anni Giorni della settimana Fenomeni naturali semplici Caratteristiche della natura e degli organismi viventi Cibi
IRC Natura ed esseri viventi
5 anni Mesi Fenomeni naturali Caratteristiche della natura e degli organismi viventi Cibi
IRC Natura ed esseri viventi
|